Rock Hydra - Biografia

progressive-hard rock cover band





Tratto dall'archivio dei Rock Hydra

Dalla Fondazione al 1993: il quartetto originale

I Rock Hydra hanno visto la luce a Trento verso la fine degli anni '8O ad opera di Ezio Bincoletto, vulcanico psichiatra da S.Dona' di Piave, con un line-up composto dallo stesso Bincoletto alla voce e tastiere, da Paolo Gadotti, basso, voce corale e armonica, Nicoletta, voce e voce corale e Luigi Bonadiman, batterista.

Dopo aver sostituito un paio di chitarristi in poco tempo, nel 199O il gruppo si arricchi' della presenza di un chitarrista solido come Paul Maistrelli. La sua presenza avrebbe finito per cambiare completamente l'orientamento musicale degli Hydra. Prima dell'arrivo di Paul il repertorio comprendeva i generi piu' disparati (Cream, Mina, Springsteen, Pretenders, Beatles, Procol Harum) dato che la formazione aveva come scopo principale, se non addirittura unico, quello di esibirsi presso le scuole elementari e medie locali, proponendo ai giovani una sorta di storia del Rock commentata teatralmente, dallo stesso Bincoletto.

Paul aveva ripreso a suonare la chitarra attivamente soltanto da un anno, dopo una pausa durata ben 13 anni. Nei mesi precedenti all'approdo nei RH aveva militato in una band assieme al suo amico Guido Smadelli, ex membro del mitico gruppo trentino anni '70 denominato La Pietra Filosofale, che era arrivata perfino a fare da spalla ai Genesis durante un loro tour. La sua progressiva (ri)crescita tecnica non si adattava troppo bene ad un repertorio vasto e poco caratterizzato e propose agli Hydra una svolta verso il genere prog-rock.

Paul, che aveva suonato fusion e prog rock negli anni settanta con il batterista Roberto Gatto, e blues con Massimo Moriconi e Alberto Botta, prese ben presto in mano la direzione musicale del gruppo. I risultati della "cura" balzarono agli occhi di amici e simpatizzanti degli Hydra quando alle successive uscite (la serie di concerti circoscrizionali a Trento del '92) il gruppo offri' prestazioni tecniche notevoli e sonorita' completamente nuove. I commenti furono unanimemente entusiastici. Il nuovo corso pero' determino' anche delle defezioni. Sul finire del '91 la cantante Nicoletta decise di abbandonare la band. Il repertorio nuovo proposto da Paul andava sempre piu' verso una direzione heavy rock. NeI '93 il repertorio degli Hydra comprendeva, oltre ai Beatles e al Rolling Stones, i Led Zeppelin, i Deep Purple, i Cream, Ten Years After, Jimi Hendrix, gli Who, i Police, i Queen, Jethro Tull. Insomma il meglio del rock del '6O, '7O e '8O.

Bincoletto nel '93 invento', tramite la sua associazione culturale Grempop, la manifestazione musicale Concentratissimo Rock, che nei 17 anni successivi sarebbe diventata una degli eventi musicali estivi piu' interessanti e puntuali nel panorama musicale trentino. Quella dei Rock Hydra a Villazzano nella prima edizione, fu l'ultima memorabile uscita del line-up originale, con Ezio, Paul, Paolo e Luigi. Alla fine del '93 anche Paolo Gadotti abbandono' il gruppo per suonare un repertorio piu' blues. Bincoletto continuava ad essere leader e manager del gruppo e a procurare la quasi totalita' delle date.



 



Dal 1994 al 1996: arrivano Ezio e Renzo; i due line-up, soft e hard

Gadotti venne rimpiazzato da un amico di Paul, Ezio Petricci, ingegnere nucleare, senza un passato musicale rilevante, ma molto preciso e desideroso di progredire tecnicamente. Il risultato, nel complesso fu confortante, perche' le linee di basso ora provenivano direttamente dagli spartiti che Ezio, scrupolosamente studiava a fondo e non dalle capacita' di improvvisazione tipiche del suo predecessore. La prima uscita dei Rock Hydra con Ezio Petricci al basso fu un memorabile concerto alle carceri di Trento. Esperienza indimenticabile in ogni senso!

La formazione era ora pronta per il grande salto nella musica piu' progressiva. Vennero percio' inseriti nel repertorio brani piu' complessi, di gruppi come gli Yes, i Quatermass, gli Uriah Heep. Nel frattempo Paul aveva conosciuto Renzo Meola, allora militante nella band di hard rock dei White Lines, una delle migliori a Trento in quel periodo, e capi' che l'ulteriore crescita del gruppo doveva passare per l'inserimento di Renzo negli Hydra. L'occasione si presento' nell'autunno del 94 quando Luigi, colpito da un'influenza, non pote' partecipare ad una data in un pub di Iavre'. Renzo letteralmente improvviso' 3 ore di repertorio con una sola prova alle spalle. Il risultato, ottimo secondo le aspettative di Paul, troppo rockettaro per i gusti di Bincoletto, fu che i brani piu' tirati, suonati da Renzo, avevano un sound completamente nuovo e trascinante. Renzo, con il doppio pedale e le due casse della sua mostruosa batteria Tama, in seguito una Sonor, era davvero una macchina da ritmo. Si decise pertanto di mantenere attivi due line-up di Rock Hydra, uno piu' soft (Beatles, repertorio storia del Rock per le scuole) con Luigi alla batteria e uno piu' hard con Renzo alla batteria per le uscite nei pub.

Furono anni belli: si suonava parecchio. I locali erano sempre miserelli, il pubblico poco e distratto, ma le partecipazioni alle grosse manifestazioni davano soddisfazione. Nel '94 gli Hydra furono ospiti a Brescia, sede del Beatles fan club italiano, al Beatles Day. Concentratissimo Rock del '94, a cui come sempre i Rock Hydra parteciparono, prevedeva come tema i Beatles. Il risultato fu molto buono. Bincoletto, a sua volta, organizzo' nel Maggio del '95 a Trento un altro Beatles day. Ma quella partecipazione deluse a tal punto Paul che propose di abbandonare il line-up soft del gruppo (e quindi la formazione con Luigi) per concentrarsi esclusivamente su quello hard.

Gli Hydra, per 3 anni consecutivi, nel '94, '95, '96 parteciparono a Mesiano Rock, manifestazione chiave del rock Trentino, con un pubblico composto da 4 o 5 mila giovani studenti universitari, esibendosi sempre sul palco principale dedicato alle celebrita'.



Dal 1996 al 1999: l'abbandono di Bincoletto; l'era di Claudio e Giorgio

Nel '96 iniziarono i guai degli Hydra con le sale prove. Lo splendido locale seminterrato presso le scuole Sanzio a Trento, usato fin dalla fondazione del gruppo, venne chiuso per dei lavori di restauro del fabbricato. Il gruppo faticosamente riusci' a trovare un'umida sala prove negli scantinati di una ditta informatica trentina. La migrazione nella fredda nuova sede (primavera '96) ed un'infelice (eufemisticamente) esibizione della band a Samone, convinse Ezio Bincoletto che la strada che il gruppo aveva intrapreso non era la sua. Restava da portare a termine l'uscita di Mesiano '96, l'ultima di Bincoletto con gli Hydra. Nel frattempo il gruppo cercava un nuovo cantante; fu provato subito, Claudio Corona: dopo averlo ascoltato Paul, Ezio e Renzo, decisero che la ricerca era gia' terminata!

II nuovo vocalist aveva una voce eccezionale e, per il problema della non conoscenza dell'inglese...beh, si sarebbe escogitato qualcosa! Claudio riusci' a cantare un brano a Mesiano '96. Dopo l'abbandono di Bincoletto, la nuova formazione degli Hydra a quartetto, chitarra, basso, batteria e voce, era l'ideale per suonare gli Zeppelin. Dunque il gruppo, in attesa di un nuovo tastierista, preparo' un repertorio di brani senza tastiere. La partecipazione a Concentratissimo '96 (in parte ripresa da Rai3), fu caratterizzata da una dignitosa prestazione, ma il quartetto si esibi' positivamente molte volte nell'estate-autunno del '96.

In quel periodo vennero provati vari tastieristi, ma senza successo. Infine Renzo propose un suo amico, Giorgio Franceschini, anch'egli senza grandi esperienze precedenti, ma molto preparato tecnicamente e decisamente all'altezza della formazione. Grazie a Giorgio i Rock Hydra furono in grado di eseguire brani di musica progressiva estremamente complessi. Il suo sogno sarebbe stato introdurre Tarkus, degli E L & P, nel repertorio RH. Si dovette accontentare di Lucky Man!

Nei tre anni che seguirono i Rock Hydra continuarono a progredire musicalmente e tecnicamente. Purtroppo la difficolta' di trovare sale prove, locali e situazioni dove esibirsi, rallento' notevolmente l'attivita' del gruppo; all'inizio del '98 la formazione si esibi' a Campolongo; poi, dopo mesi di inattivita', la band trovo' un'ultima sala prove a Cognola, attraverso l'associazione Grempop di Bincoletto. Dieci mesi e poche uscite, e anche quella sala si rese indisponibile. L'attivita' del gruppo negli anni '90 termino' con uno splendido concerto a Concentratissimo Rock ‘99, dove gli Hydra presentarono 45 minuti di musica Zeppeliniana coi fiocchi.

Seguirono 2 anni di totale inattivita'.



Dal 2001 al 2006: il ritorno di Bincoletto e il quintetto

Dopo due anni di ferma a causa dell'impossibilita' di trovare a Trento una sala prove disponibile, conveniente e dove poter lasciare i propri strumenti personali come gli amplificatori e le tastiere, il gruppo risorse per caso, in seguito ad un fortuito incontro tra Bincoletto e Paul. I due si accordarono per presentarsi a Concentratissimo Rock 2001, con solo un mese di preparazione a disposizione e con una formazione mista: Ezio tastiere e voce, Paul chitarra e seconda voce, il fidato Ezio Petricci al basso e un amico di Bincoletto alla batteria e finalmente una splendida sala prove presso le scuole di S.Bartolomeo dove mettere radici. L'amico batterista pero' diserto' un paio di prove e, vista l'imminenza della data di CR2001, Paul propose di contattare Renzo alla batteria, l'unico in grado di suonare quasi senza provare. Renzo pur essendo impegnato con l'altro suo gruppo, i Mezzopalo, accetto' di buon grado di tornare a suonare con gli amici di sempre. In pratica fu un ritorno alla vecchia formazione dei RH ante Corona. Durante una delle pochissime prove in programma, Paul introdusse a Bincoletto l'amico Giorgio Franceschini che si esibi' alle tastiere facendo scoccare la scintilla in tutti quanti per una formazione di alto profilo: Bincoletto sarebbe stato secondo tastierista e voce solista del riformato gruppo, mentre Giorgio si sarebbe occupato delle tastiere full-time. L'esibizione della band a CR2001 ando' bene: Bincoletto utilizzo' per la prima (e ultima) volta con i RH il suo Hammond completo di Leslie.

Il gruppo non avrebbe modificato piu' la propria formazione fino al 2006, l'anno della tragica svolta. Progressivamente Bincoletto si sarebbe limitato a cantare abbandonando il ruolo di tastierista a favore di Giorgio. Nel frattempo furono messi in chiaro obiettivi e limiti dei nuovi RH: non si sarebbe piu' suonato per i "piccoli" nelle scuole e possibilmente il meno possibile nei pub, cercando eventi piu' adatti alla maturita' del gruppo, che in quel momento aveva superato i 12 anni di attivita', e dei propri componenti mediamente ora quarantenni. Le condizioni sulle quali la formazione si accordo' finirono tuttavia per strangolare l'attivita' del gruppo che avrebbe avuto in futuro sempre meno sbocchi. Le uscite si sarebbero diradate sempre piu' nel corso degli anni successivi. L'evento clou annuale fini' per diventare l'apparizione per 30-45 minuti, fuori competizione, a Concentratissimo Rock, dove pero' c'era sempre un buon pubblico di appassionati di tutte le eta'. I RH in quel caso si esibivano, per correttezza, sempre fuori competizione perche' due membri del gruppo erano rispettivamente organizzatore e presidente della giuria della manifestazione! Concentratissimo Rock nel frattempo era diventata una delle manifestazioni musicali estive piu' importanti a Trento e d'intorni. Nei 30-45 minuti che il gruppo aveva a disposizione per esibirsi era anche costretto a presentare materiale nuovo, a volte completamente estraneo al repertorio (Creedence, U2, Red Hot Chili Peppers) per via della formula della competizione che prevedeva che i partecipanti eseguissero brani a tema, cioe' di gruppi o autori storici, diversi ogni anno.

In quegli anni il gruppo, ormai tecnicamente molto preparato e affiatato, introdusse nel repertorio materiale estremamente complesso come 4 brani dei Genesis prima maniera (The Fountain of Salmacis, la parte finale di The Musical Box, Firth of Fifth, Watcher of the Skies), oltre a pezzi dei King Crimson, Gentle Giant, Atomic Rooster, Ozzy Osbourne, Strawbs, Pink Floyd, Coverdale & Page, Quatermass; mantenne alcuni classici della band come Black Magic Woman e Mother's Daughter di Santana, Heartbreaker, Misty Mountain Hop, Stairway to Heaven, Since I've been lovin you, Dazed and Confused dei Led Zeppelin; All along the watchtower, Spanish Castle Magic, The wind cries Mary, Manic Depression di Jimi Hendrix; Light my Fire e Riders of the storm dei Doors e inseri' Echoes dei Pink Floyd.

Furono purtroppo abbandonati dal repertorio i brani degli Yes, veri e propri cavalli di battaglia della precedente incarnazione dei RH targati Corona, ma la voce di Bincoletto non era adatta a riprodurre il timbro angelico di Jon Anderson. Nel 2005, durante la prima edizione del Tour Rock, il momento piu' alto di questo lineup dei RH





Firth of fifth/Musical box (Auditorium S.Chiara di Trento, 2005)







Tra le uscite piu' significative del quinquennio 2001-2006 ci furono due date alla comunita' si San Patrignano, a San Vito di Pergine, Zambarock 2005, Rock tra le sparzine 2006, Tour Rock 2005 e 2006, "Un palco per tutti" ad Andalo, una splendida esibizione a Folgaria, Winner's Parade al Teatro S.Chiara nel 2002, oltre alla partecipazione a tutte le edizioni di Concentratissimo Rock dal 2001-2006.

 

 

 

 

Foto di Paolo Deimichei (Finale GiroRock, Auditorium S.Chiara di Trento, 2005)





Dal 2006 al 2009: la tragedia e la ripresa con il quartetto

Il periodo tra il 2006 e il 2010 e' sicuramente stato il piu' oscuro e instabile per i Rock Hydra. Il 2006 purtroppo inizia con dei problemi alla schiena e al collo di Giorgio; le date di Zambana e San Patrignano, nell'inverno-primavera 2006, sarebbero state le sue ultime con il gruppo, prima di un ricovero in ospedale per accertamenti poiche' i dolori continuavano ad aumentare in intensita'. Poi a maggio la notizia sconvolgente che si trattava di un male incurabile. Tutti i componenti del gruppo furono sconvolti e faticarono ad accettare la realta' che a Giorgio era rimasto poco tempo... e tutto il resto non contava niente. Gli Hydra continuarono a fare prove e nell'estate si esibirono con la vecchia formazione a quartetto, senza tastiere, per rispetto verso l'amico e nella vana speranza che il tempo si fermasse e il male non avanzasse. Purtroppo invece il destino si compi' il 24 Marzo del 2007. Le date tra il maggio del 2006 e giugno 2007 furono tristi e il gruppo suono', non bene, con un nodo in gola. Concentratissimo Rock dell'agosto 2006 fu un bruttissimo concerto per gli Hydra, che suonarono male e malvolentieri. Solo l'anno precedente, in concorso nel Tour Rock, secondo il giornale l'Adige "il gruppo di casa (NDR, i Rock Hydra) aveva sbancato la prima serata del concorso dedicato agli U2", ma c'era ancora Giorgio ed era tutta un'altra cosa.

Nel giugno del 2007 la band perdette anche la splendida sala prove a S.Bartolomeo a causa delle solite ristrutturazioni degli spazi della scuola.

Le uscite in Agosto 2007 per il Tour Rock al Lago Smeraldo di Fondo e per Concentratissimo Rock al Parco delle Coste tre giorni dopo, furono tra le migliori esibizioni in assoluto del gruppo documentate oltre che dalle registrazioni audio anche da un video. Solo in autunno i RH riuscirono a trovare una nuova sala prove grazie all'organizzazione musicale Povosonica. Lo spostamento dal lunedi alla domenica come serata prove anziche' creare grossi problemi fini' per far incrementare l'assiduita' dei vari componenti.

Per distogliere i componenti dai tristi ricordi la band inizio' la preparazione di un nuovo repertorio in quartetto per le successive uscite: si torno' ai Led Zeppelin, seppure con brani inediti per i RH, si introdusse nel repertorio un brano dei Porcupine Tree (Blackest Eyes) e uno nuovo di Hendrix "Fire" oltre ad un paio di songs da Stand Up dei Jethro Tull; queste ultime sarebbero rimaste da quel momento in avanti sempre in repertorio.



Dal 2009 al 2011: Bincoletto lascia; tornano le tastiere e il quintetto

Parlando dell'eventualita' di reinserire nuovamente un tastierista nella formazione Paul ripete' varie volte che l'unico a lui conosciuto in grado di sostituire Giorgio, tecnicamente e come gusti musicali, avrebbe potuto essere Stefano Gasperetti, ex dei Phaedra; il destino questa volta gioco' a favore e, in seguito al solito fortuito incontro tra Bincoletto e Stefano, quest'ultimo divenne il nuovo tastierista del gruppo. Il repertorio a quartetto fu quasi completamente messo da parte; si reintrodussero i classici dei Genesis, degli Yes, dei King Crimson e si penso' ad arricchire il repertorio "tastieroso" con materiale dei Gentle Giant e dei Porcupine Tree. Nell'estate del 2009 a Concentratissimo Rock l'ultima "avventurosa", ma riuscitissima, esibizione dei Rock Hydra dal vivo: avventurosa perche' a pochi giorni dall'evento Bincoletto fu operato al ginocchio e non riusci' a recuperare in tempo per il concerto. I rimanenti quattro componenti del gruppo decisero di suonare comunque, facendo cantare a Paul i pezzi meno impegnativi vocalmente, mentre furono ingaggiati Cristian Marcolla del Mezzopalo per cantare Led Zeppelin e Deep Purple e Claudio Bonvecchio dei Phaedra per i pezzi dei Genesis. Il risultato e' documentato da alcuni filmati su YouTube ripresi da vari fan del gruppo:





Stairway to heaven (Concentratissimo Rock, 2009)







Speed king (Concentratissimo Rock, 2009)







Ezio Bincoletto, costretto ad una lunga convalescenza, abbandono' definitivamente i RH, i quali, dopo aver provato per qualche mese con Claudio Bonvecchio, nella speranza che potesse trovare un po' di tempo da dedicare agli Hydra tra le innumerevoli iniziative musicali cui partecipava, decisero infine di ingaggiare nuovamente Claudio Corona come cantante della formazione.

Il 2010 si rivelo' una nuova annata nera per i RH, perche' Claudio, oberato da impegni di lavoro fu costretto a saltare molte prove e fatico' ad ambientarsi nuovamente nella formazione che aveva conosciuto oltre un decennio prima; a peggiorare la situazione a giugno Paul, a causa di un'infezione, fu ricoverato per tre settimane in ospedale di fatto fermando l'attivita' della band per quasi 2 mesi. Quando il gruppo stava per riprendere a provare arrivo' l'ulteriore tegola della defezione di Stefano, anche lui molto impegnato in numerose iniziative, tra cui il ritorno dei Phaedra.



Dal 2012 al 2015

I RH, dopo aver galleggiato per qualche mese nuovamente con un repertorio di brani senza tastiere, decisero di ingaggiare un amico e collega di Paul alle tastiere, Michele Bortolotti. Quest'ultimo ha frequentato per alcuni anni il Conservatorio di Trento e ha suonato in vari gruppi trentini in gioventu'. Lo stimolo che lo ha fatto rientrare nel mondo del rock e' stata la sfida ad eseguire brani complessi ed armoniosi di progressive, tipico dei RH. Nel 2012 gli Hydra si sono esibiti alla Festa delle Musica di Arco, ultimo concerto con Claudio Corona, poi in vari locali e pseudo concorsi.

 

Foto di Paolo Deimichei (Festa della musica, Arco, 21 giugno 2013)





Il 2013 e' stato illuminato dall'esibizione a "Over the Hill", cioe' il ritorno della fantastica festa di Mesiano 2013.

La data, la prima con il nuovo giovane ingegnere/cantante Marc Adabollo, al secolo Emanuele Ghirardini, e' stata tra le piu' memorabili nella oltre ventannale storia del gruppo. Marc/Emanuele ha dato una drammatica spinta qualitativa al gruppo proprio forse dove c'era maggior necessita'. Conosce, per propria cultura musicale e passione, ogni pezzo storico del rock, dai Led Zeppelin, Deep Purple, Hendrix, fino ai piu' moderni Pearl Jam. Il gruppo lo sta incoraggiando ad apprezzare e cantare brani progressive e anche in questo Marc e' a proprio agio. La partecipazione all'edizione 2013 della festa della musica di Arco, questa volta sul palco principale per un'ora e mezza di concerto, e' stato un altro momento saliente dell'anno.



A nightmare to remember/The shattered fortress (Arco, Festa della musica, 21 giugno 2013)











Il 2016 in formazione a 4 e con Brodolfo Sgangan

Nel 2016, con l'uscita dal gruppo di Mark Adabollo, i Rock Hydra sono rimasti in formazione a 4 elementi, con Paul e Michele alle voci. Nella Festa della Musica di Arco , come ultima band ha suonato dalle 24 alle 1 di notte, nello spettacolare palco principale di Piazzale Segantini.

In questa loro esibizione c'e' stata anche la partecipazione straordinaria di Brodolfo Sgangan dei Supercani, alla voce nella cover "War pigs" dei Black Sabbath.

Successivamente Brodolfo e' stato ospite anche nei successivi concerti, con sempre piu' altri brani cantati da lui, fino a diventare cantante fisso del gruppo fino al 2018.

 

Foto di Paolo Deimichei (Festa della musica, Arco, 21 giugno 2016)





War pigs



Arco , Festa della Musica, 21 giugno 2016






Nel 2018-2019 con Francesco Ceschiel alla voce

Successivamente nel 2018 e' entrato nel gruppo Francesco Ceschiel alla voce , debuttando alla Festa della Musica di Arco , nella splendida location di Via Stranfora, per andare verso il Castello di Arco.

 

Foto di Paolo Deimichei (Festa della musica, Arco, 21 giugno 2018)




Questa ottima performance di "Watcher of the skies", qui sotto, ha ricevuto tantissimi apprezzamenti nei gruppi facebook dei fans dei Genesis:

Watcher of the skies



Arco , Festa della Musica, 21 giugno 2018






Dalla fine del 2019 con Claudio Granatiero alla voce

Verso la fine del 2019 e' subentrato Claudio Granatiero alla voce, che milita anche nel gruppo progressive dei Butterfly System (voce, chitarra e basso)

 

All'inizio del 2020 hanno registrato degli ottimi pezzi in studio, causa la quarantena per il Coronavirus , tra cui questo:

Watcher of the skies (Genesis)






Inoltre hanno partecipato con successo alla Festa della Musica di Pergine (21/6/2020), poiche' quella di Arco non si e' svolta in citta', per precauzione:

Bird of prey (Uriah Heep)



E' festa/Impressioni di Settembre (PFM)





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